Si intende per BIOMASSA ogni sostanza organica derivante direttamente o indirettamente dalla fotosintesi clorofilliana.

Mediante questo processo,le piante assorbono dall'ambiente circostante anidride carbonica ( CO2 ) e acqua, che vengono trasformate, con l'apporto dell'energia solare e di sostanze nutrienti presenti nel terreno, in materiale organico utile alla crescita della pianta.

In questo modo vengono fissate complessivamente circa 2x1011

tonnellate di carbonio all'anno, con un contenuto energetico equivalente a 70 miliardi di tonnellate di petrolio, circa 10 volte l'attuale fabbisogno energetico mondiale.

Partendo da questa definizione è possibile identificare la biomassa in una serie di prodotti e sottoprodotti derivanti da diversi settori. L’agricoltura e la selvicoltura sono i settori dove è possibile ricavare sia sottoprodotti che prodotti, ad esempio residui delle coltivazioni erbacee ed arboree, residui delle utilizzazioni selvicolturali, legna da ardere, colture erbacee ed arboree dedicate.